Pages Navigation Menu

Indipendenza!

L’ORO DELLA BANCA D’ITALIA ESISTE ANCORA?

L’ORO DELLA BANCA D’ITALIA ESISTE ANCORA?

oro-goldDurante la seconda guerra mondiale l’oro dello stato italiano veniva trasportato su un treno tedesco, ed intercettato in territorio Austriaco dalle truppe Statunitensi, le quali attuarono con il bene placito di Washington, il sequestro, e si impossessarono dell’oro quale bottino di guerra. Questa pagina di storia è ancora censurata dai mezzi ufficiali e gli Stati Uniti d’America perseverano nell’oscurare il saccheggio da loro compiuto, mentre sono estremamente precisi nel descrivere o ingrandire i saccheggi altrui.

Fino ad un paio di decenni fa lo stato italiano continuò ad accumulare nuovo oro mantenendo forte l’idea che la popolazione fosse garantita da queste riserve. Fra l’altro se lo stato italiano avesse ancora l’oro nei bunkers di roma, con la sopravalutazione aurifera, lo stato sarebbe diventato 5 volte più ricco negli ultimi 9 anni, mentre ci risulta proprio il contrario. Lo stato italiano ha già versato alla banca centrale Europea, tutta per intero la riserva aurifera come garanzia di acquisto virtuale dei Bot. Questo i cittadini non dovevano saperlo, sarebbe stato troppo doloroso da parte di Monti, Letta ed il loro pupillo Renzi confessarlo.

Un gran dire un gran fare, ma l’oro della banca d’italia dove è? Ce n’è ancora, che fine hanno fatto le tanto conclamate riserve aurifere di stato? Noi abbiamo notizia che i forzieri dello stato italiano sono vuoti, non ci sono più lingotti. È come le pensioni, non esiste nessuna cassa, nessuna riserva, ogni mese l’Inps è sull’orlo del lastrico e chiede allo stato italiano di tassare la popolazione con nuovi balzelli al fine di raggranellare il denaro per pagare i vecchi e gli statali figli del privilegio.

468 ad

One Comment

  1. IL BOTTINO DI GUERRA DEVE RIENTRARE IN ITALIA,
    L’AMERICA NON Può IMPADRONIRSI DEL BOTTINO DELL’ORO ITALIANO.

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LAVORIAMO PER TE, AIUTACI AIUTATI
advertisement