LUCA ZAIA FIRMI LA LEGGE REFERENDARIA O DIA LE DIMISSIONI SUBITO

La tornata elettorale del 24 febbraio ed il crollo politico della Lega Nord mettono in evidenza l’illegittimità attuale di Luca Zaia a rappresentare il popolo Veneto. Solo il 9% della popolazione con diritto al voto ha votato la Lega Nord. Siamo lontani dai numeri di un tempo. Luca Zaia deve andarsene e se ne deve andare di fronte all’incapacità di prendere decisioni forti e irresolute. Invece di farsi le seghe mentali a querelare gente (4 querele in 2 anni) tutto il giorno in nome della sua onorabilità (ingrassa solo gli avvocati a spese della regione), pensi bene a muovere le chiappe e ad indire il referendum per l’indipendenza del Veneto. Se non l’ha capito è l’unica porta d’uscita che gli permette di salvare la faccia, dopo l’immensa cazzata di farsi eleggere presidente di una macroregione inesistente preludio ad un nuovo stipendio?
Zaia Luca governatore non rappresentativo del Veneto, ha in mano una legge da approvare, quella sul referendum, lo faccia e si sbrighi, il popolo veneto non è stipendiato dalla regione, non si è ingrassato come un bò di schei a stipendi e privilegi dorati in 20 anni di bugie leghiste, e non può aspettare.
Zaia firmi la legge sul referendum o dia le dimissioni, non gli diamo scelta a costo di fare il porta a porta e di riempire di amnifesti tutti gli angoli della regione e di scriverlo su tutti i muri e tornanti delle nostre montagne: “Zaia Luca referendum o dimissioni!”