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Indipendenza!

MEZZI DI COMUNICAZIONE DI REGIME E REFERENDUM

MEZZI DI COMUNICAZIONE DI REGIME E REFERENDUM

 

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Nel referendum per l’indipendenza del Veneto del 16-21 marzo 2014, i mezzi di comunicazione di regime italiani hanno dato prova al mondo della situazione in materia di informazione e libertà.

Tutti i mezzi di comunicazione italiani hanno silenziato l’evento fino a che la popolazione informata nel porta a porta collettivo e attraverso il web e canali privati, ha capito che siamo in un regime di censura. La popolazione che voleva sapere ha cominciato ad informarsi su canali alternativi ed ha capito che per sapere bisognava uscire dalla gabbia: tv/radio/giornali italiani. La popolazione ha incominciato a dar valore alla notizia e ha capito che dentro la gabbia italiana non si poteva usufruirne.

In quel momento per non perdere di credibilità, i mezzi di comunicazione del regime italiano sono stati costretti a parlarne, sono stati costretti a dare informazioni.

Come manipolare un informazione così imbarazzante, un’informazione contro il sistema, contro proprio il privilegio? Non si poteva parlarne male, non si poteva andare contro un evento che il popolo accoglie con gioia. Non restava che una soluzione.

Tutti i mezzi di comunicazione hanno affiancato i vertici della Lega Nord al referendum in una campagna di propaganda elettorale e lo hanno fatto sapendo bene che:

-Il referendum non è stato organnizzato dalla Lega ma da cittadini di tutte le ideologie, con un obiettivo comune: l’Indipendenza del Veneto.

-I capi della Lega Nord hanno sabotato il referendum e non centrano assolutamente con il referendum perchè è stato organizzato da una piattaforma apolitica (Il Plebiscito), la quale è stata sistematicamente ostacolata dalla Lega Nord.

-I capi della Lega Nord hanno dato ordine ai volontari di base di non aiutare e di sabotare il referendum.

-I volontari di base della Lega Nord si sono ribellati agli ordini di Luca Zaia e Flavio Tosi ed hanno in alcuni rari casi aiutato di propria scelta e contro gli ordini dei vertici.

I mezzi di comunicazione, le redazioni e giornalisti finanziati con i soldi pubblici controllati dai partiti, hanno mentito e mentono alla popolazione. I capi della Lega Nord sono i più grandi nemici del Veneto, sono loro che hanno ostacolato il processo indipendentista e la libertà del Popolo Veneto per olre 20 anni. A Luca Zaia ed a tutti i politici preme solo una cosa, la sedia del potere, il denaro, il privilegio.

Qui non si tratta più di mancanza di informazioni, qui si tratta di menzogne, qui si tratta che l’informazione pubblica sta mentendo spudoratamente alla popolazione. I capi della Lega Nord sono contro la Repubblica Veneta, è questa la verità, sanno che la Repubblica Veneta li condannerà per i loro crimini.

 

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