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Indipendenza!

MULTICULTURALISMO E CRISI DEGLI STATI NAZIONALI: L’ARMA DELL’INTEGRAZIONE

MULTICULTURALISMO E CRISI DEGLI STATI NAZIONALI: L’ARMA DELL’INTEGRAZIONE

alpini del futuro

L’ideologia degli stati nazionali nati 2 secoli fa, quella che va sotto il nome di nazionalismo e che è visibile in particolare nelle entità geopolitche dell’Europa dell’ovest, soffre una crisi irreversibile. Il concetto di lingua unica, di omogeinizzazione culturale, e di distruzione della diversità etnica, è chiaramente inadeguato. Un secolo abbondante di etnocidi e genocidi non è riuscito a distruggere nei Popoli Nativi il senso identitario, il senso storico ed in molti casi neppure le lingue chiamate ancora con disprezzo “dialetti”. In un momento in cui il fallimento ideologico di questi stati è evidente, i leaders politici lo sostituiscono con l’ultima spiaggia rimasta, quella dell’importazione di popolazioni estranee disposte a far accettare ai propri figli il lavaggio del cervello nazionale (chiamato integrazione), disposti a rinunciare a qualsiasi attività politica (a non dar fastidio), e presenti in tale numero da sovrastare completamente i veri Popoli Originari che gli stati nazionali non sono stati in grado di annientare. Ciò è evidente nello stato italiano, dove l’immigrato dell’Africa e dell’Asia parlando in modo sgrammaticato intima al Veneto, al Sardo al Sicilaino al Friulano, di parlare la lingua italiana perchè “siamo in Italia e tu sei italiano”. In pràtica, l’immigrato diventa il paladino dell’italianità, diventa il nuovo Kapò del nazionalismo italiano.

Chi ci guadagna è sempre chi è al potere, ed ha trovato questi ultimi mercenari dell’ideologia nazionale, questi disperati pronti a prostituirsi in cambio di un passaporto, di un permesso di soggiorno, di una serie di diritti e servizi per cui lui e i suoi avi non hanno mai lottato. Chi ne perde sono i Popoli nativi ed anche questi stupidi immigrati che vedranno i loro figli etnicamente annientati nella cultura nazionale del sistema scolastico mediatico che il regime italiano impone. I figli di questi immigrati sputeranno sulla cultura di origine dei loro padri ed anche su quella dei Popoli nativi, descritti e propagandati dal nazionalismo accentratore come obsoleti, ridicoli, antistorici.

I prossimi leaders politici dell’occidente filo Nato saranno i figli dei Nigeriani e Marocchini che sono nati qui, i quali predicheranno la loro italianità, la loro francesità o germanità calpestando le lingue e popolazioni native che da 2 secoli patiscono l’etno e genocidio.

L’esempio degli alpini calza a pennello. Un tempo erano i Veneti laboriosi della leva obbligatoria, oggi sono i Napoletani mercenari, domani saranno i figli dei Nigeriani imbevuti di nazionalismo italiano e che per dimostrare la loro integrazione, i loro essere nazionalista, saranno i paladini dell’ideologia geno ed etnocida tipica dell’italia.

 

 

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