PERCHE FA PAURA LA FUSIONE FREDDA?

Nicolaj Tesla il grande scienziato del secolo passato telefona al dipartimento di stato Usa e dice di aver scoperto un modo per dare energia illimitata a tutto il mondo. Fu l’ultima telefonata, 2 giorni dopo fu trovato morto nella sua stanza d’albergo e tutti i suoi documenti furono sequestarti dalla FBI e custoditi dalla CIA.

Eugene Mallowe un altro studioso aveva iniziato a dubitare sull’affidabilità del Mit in materia di ricerca sulla fusione fredda. Si mise a studiare per 15 anni e far esperimenti seguendo un percorso stranamente bocciato proprio dal Mit. Verrà ucciso in circostanze mai chiarite.

Rubbia il nobel per la fisica è stato obbligato a non proseguire gli esperimenti sulla fusione fredda. Perché?

Per capire gli ostacoli che l’occidente ha posto sullo sviluppo di energie sostenibili e inesauribili, bisogna capire e analizzare il valore che l’energia ha per il controllo della popolazione, dell’economia, della politica mondiale. Alla fine della seconda guerra mondiale, gli Usa decidevano che chi avrebbe controllato il petrolio avrebbe controllato il mondo. Bisognava a tutti i costi monopolizzare ogni singola goccia di greggio. La creazione di cartelli, l’istituzione del petroldollaro, il controllo delle raffinerie, le guerre ed embarghi a chi non accetta questa politica di controllo mondiale (Iraq, Libia, Iran, Venezuela, Jugoslavia: chiamati appunto “stati canaglia”), sono strumenti per mantenere il non cambiamento. Enrico Mattei venne ucciso per questa ragione, lui non accettò i cartelli imposti dagli Usa. Oltre a questa politica di controllo mondiale, gli Usa e i suoi cani alleati, hanno inibito la scoperta e applicazioni massiccie di risorse energetiche rinnovabili ed inesauribili a costo più basso del petrolio.

Immaginiamo le conseguenze ad esempio della fusione fredda, immaginiamo se realmente entro pochi anni avremo delle scatole che producono 10 kw per un anno con 1 grammo di nickel a ciclo continuo!

Vorrebbe dire che non avremo più bisogno di pagare la benzina e gli stati perderanno sontuosi guadagni. Avere l’energia a costo quasi zero vuol dire lo sviluppo per tutti quei luoghi dove non c’è mai stato; vorrà dire creare e trasformare materia, vorra dire poter risolvere tutti quei problemi vincolati al costo dell’energia: estrazione, trasformazione, trasporto. L’energia accessibile ai singoli vuol dire libertà, vuol dire la distruzione dei profitti, la distruzione dello sfruttamento, la distruzione dei monopoli. Che fine fa il modello made in Usa del controllo mondiale basato sull’energia fossile?

Finora chi ha controllato l’energia ha dominato il mondo. Ci aspetta una nuova era di immenso sviluppo in cui verranno restituite le libertà tolte nei secoli passati.