PUSSY RIOTS E JULIAN ASSANGE: LA GUERRA FREDDA
Posted on Ago 18, 2012

I giornali filo Nato evidenziano il caso delle 3 ragazze che hanno suonato all’interno di una chiesa di Mosca una canzone contro Putin. Sono state condannate a 2 anni. La stampa occidentale parla di grave crimine contro le libertà fondamentali etc… vero non discutiamo, bisognerebbe lasciarle libere a farla finita. Quegli stessi giornali dell’occidente però, si guardano bene dal parlare di violazione delle libertà da parte di Inghilterra, Svezia e Usa, in merito al caso Assange e Wikileaks. Julian Assange non solo è una vittima dell’oppressione Nato, ma è un vero e proprio eroe, un uomo che meriterebbe realmente il premio Nobel per la pace nel mondo e per la sua lotta per la libera informazione. Ricordiamo che assange è asserragliato all’interno dell’ambasciata Equadoregna di Londra. Il presidente Equadoregno ha dato asilo ad Assange e tutto il sud America tiene molto alla sua libertà.
Madonna, Kasparov Gary (Gareghin Kasparyan), supportano Washington e protestano a favore delle Pussy Riots, ma rifiutano di parlare di Assange che ha smascherato le infàmia Usa, i massacri, la diplomazia disgustosa, i doppiogiochismi dei Clintons. Il campione del mondo di scacchi è stato arrestato oggi a Mosca, solo per qualche ora, il tempo di allietare la centrale di polizia di una partita memorabile.
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