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Indipendenza!

QUELLO CHE I GIORNALI NON DICONO: SITUAZIONE ECONOMICA REALE

QUELLO CHE I GIORNALI NON DICONO: SITUAZIONE ECONOMICA REALE


Se aprite , se sfogliate qualsiasi giornale di regime, qualsiasi giornale finanziato con i soldi pubblici, oppure se ascoltate le radio o le tv anch’esse finanziate con denaro pubblico, vi sentite dire con toni ottimistici: “lo spread scende”, “l’euro si rafforza”, “ci sarà la crescita già dopo natale”, “i bot vanno a ruba”…..

Nessuno vi dice cosa c’è dietro quei dati e quali alchimie vengono adoperate, tute ed immancabilmente sulla vostra pelle.

La realtà, il mondo reale invece:

-nel mese di ottobre si parla di cali di lavoro fra il 20 e 40%

-le insolvenze nel mese di ottobre raggiungono la media del 50% perchè le banche quest’estate hanno tolto ogni forma di prestito

-non v’è nulla che faccia presagire ordinativi e lavoro nel mese di novembre in genere il più carico di lavoro

-le riduzioni di forniture in vista del periodo natalizio sono state enormi, in certi settori come ad esempio i giocattoli fino all’80%!

-1 persona su 3 è disoccupata

-1 milione di persone è senza pensione perchè non hanno i soldi per dargliela e gli hanno detto che debbono aspettare.

-alcuni milioni di persone non hanno alcun reddito e vivono di carità all’interno dell’ambiente famigliare

-oltre il 70% dei giovani non troverà un lavoro

-la benzina continua ad aumentare ed è già la più cara al mondo

-le tasse ed ogni forma di esproprio legalizzato aumenta quotidianamente da parte dello stato

-frutta e verdura continuano a salire di prezzo anche se siamo nella stagione dei raccolti!

Potremmo continuare per ore e dirvi del pane che arriva dalla Romania perchè i nostri imprenditori non sono neppure più competitivi a prepararlo qui in Veneto nelle catene automatizzate. Potremmo dirvi dei poveri a milioni che mangiano il cibo dei cani. Potremmo dirvi dei suicidi che continuano. Proviamo invece ad ipotizzare cosa sta per succedere:

1)Nel mese di novembre lo stato italiano non raccoglierà con percentuali a 2 cifre i soldi delle tasse

2)Lo stato ha bloccato i pagamenti ai fornitori fino a data dopo 2012, perchè non ha liquidità

3)E’ quasi certo che molti non riceveranno la tredicesima per natale

Ne consegue che avremo mesi caldi con rivolte fra quella parte della popolazione che fino ad ora ha sempre espresso consenso perchè drogata di privilegi (statali e pensionati).

Lo stato italiano e sull’orlo di un precipizio, anzi è già in caduta irreversibile.

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