REFERENDUM A CONFRONTO 1866-2014

Quale è la differenza fra il referendum organizzato dal Regno di Savoia nel 1866 e quello organizzato dal Plebiscito oggi nel 2014?
La dinamica fu l’esatto contrario di quanto avviene oggi. I carabinieri invasero il Veneto, puntarono le armi sulla popolazione obbligandola a legittimare l’invasione, si tratta dell’esatto contrario del metodo democratico. Noi Veneti, noi Popolo Veneto oggi ne 2014, prima ci riprendiamo la legittimità della nostra libertà in modo visibile, democratico, libero, senza costrizioni, senza intimidazioni tipiche piuttosto di enti come Equitalia……
Illustriamo a confronto le differenze:
Nel 1866 i carabinieri invasero il Veneto ed intimidirono la popolazione
Nel 2014 osservatori internazionali monitorano che tutto avvenga senza cosstrizioni
Nel 1866 le donne non potevano votare e neppure i maschi contadini
Nel 2014 possono votare tutti
Nel 1866 il voto non era segreto e la popolazione aveva paura
Nel 2014 il voto è segreto e la gente è libera di decidere
Nel 1866 la popolazione non venne informata ma obbligata a votare con le armi
Nel 2014 purtroppo ancor oggi lo stato italiano fa di tutto per non informare
Nel 1866 la popolazione non era libera di scegliere, si trova già sotto invasione con l’occupazione militare dei carabinieri
Nel 2014 la popolazione è libera di scegliere perché è legale
Da questi pochi paragoni si evince la differenza fra questo referendum e quello di 148 anni fa. Adesso è chiaro come l’italia invase il Veneto e come siamo finiti sotto un regime coloniale. Se si ha la pretesa di definire legittimo quel referendum farsa, allora questo di oggi è molto di più, è un vero referendum, è legittimo, è legale.
La seconda fase, una volta ottenuta la legittimazione, sarà quella di esercitare la nostra libertà in modo legale cioè non pagando più le tasse e le gabelle alle organizzazioni italiane ma a quelle Venete.