REFERENDUM PER L’INDIPENDENZA VENETA: a chi il merito?

In questi giorni sui mezzi di informazione sono apparsi commenti, interpretazioni e puerili tentativi di attribuirsi i meriti di un’iniziativa che è stata messa in essere da Indipendenza Veneta.
Per fare un po’ di chiarezza sul punto, merita ricostruire i passaggi attraverso i quali si è arrivati al dibattito odierno.
Il 22 maggio 2012 una delegazione di Indipendenza Veneta guidata dal segretario Lodovico Pizzati consegna al governatore del Veneto Luca Zaia una petizione corredata da 20.000 firme di cittadini veneti che richiedono l’indizione di un referendum per l’indipendenza del Veneto;
Il consigliere regionale Bruno Pigozzo, saputo dell’iniziativa da un sollecito dell’avv. Alessio Morosin, cittadino del suo collegio, l’11 luglio 2012 presenta un’interrogazione scritta alla Giunta in cui chiede “perché il presidente della Regione Veneto non vuole rispondere alle istanze dei cittadini?”;
Il 10 agosto 2012 il presidente Zaia risponde al segretario di Indipendenza Veneta Lodovico Pizzati in merito alla petizione di iniziativa popolare per l’indizione di un referendum per l’indipendenza del Veneto, informandolo di aver concluso l’esame della stessa, interessando il consiglio regionale nella persona del suo presidente Clodovaldo Ruffato affinché proceda con la procedura relativa all’indizione del referendum per l’indipenza veneta (vedi allegato 1);
Il 14 agosto 2012 la Giunta Regionale, con propria delibera 223/IM, risponde all’interrogazione del consigliere regionale Pigozzo, informandolo in merito alla petizione di iniziativa popolare per l’indizione di un referendum per l’indipendenza del Veneto, presentata al governatore da una delegazione del movimento Indipendenza Veneta il 22 maggio 2012 (vedi allegato 2).
Il 6 e 7 settembre 2012 Indipendenza Veneta con due comunicati stampa (1 e 2) rende nota l’iniziativa al pubblico, che viene quindi comunicata dai mezzi di informazione attribuendone spesso il merito a chi non ne aveva titolo.
Speriamo che la ricostruzione fedele dei fatti possa servire a ristabilire la corretta attribuzione ad INDIPENDENZA VENETA della titolarità dell’iniziativa politica che ha portato alla discussione in merito all’indizione di un referendum per l’indipendenza del Veneto.
Ufficio stampa
Indipendenza Veneta