SAN GIUSEPPE GRILLO MARTIRE DA GENOVA

Con tutti i suoi difetti sta cercando di togliere le pagliuzze dagli occhi dei politici. Togliere i vitalizi, togliere le autoblù, togliere gli stipendi ai parassiti di Montecitorio, non è poi una gran cosa. Ma dòpo? Dopo bisogna incominciare a eliminare i notai, le provincie con tutti i loro parassiti statali, bisogna togliere la pensione a chi ci è andato prima dei 60 anni non importa se è da 30 che la prende, bisogna eliminare i parassiti in divisa militare, bisogna togliere ogni privilegio ai preti e metterli in prigione quando stuprano i bambini, bisogna eliminare 130 mila Carabinieri che non servono e insieme a loro eliminare la Guardia di Finanza (anch’essi esercito!), bisogna mandare fuori dai coglioni centinaia di magistrati settantenni, bisogna mandare  a casa milioni di statali inutili, bisogna togliere i fondi pubblici a tutti i parassiti della tv e giornali, bisogna liberalizzare tutto e togliere cartelli e monopoli su comunicazioni, energia, vie di comunicazione, acqua, spazzatura. La lista è lunga ma proprio lunga.

Grillo con tutta la sua buona volontà ci proverà, ma lo uccideranno come Luther King, come Ghandy, come Gaetano Bresci. I suoi compagni di squadra non sono all’altezza di continuare la sua opera, vivono di una luce che non appartiene loro. E’ l’italia che deve morire e sono in molti a volerlo anche fuori. La morte di Giuseppe Grillo decreterà la fine di questa pagliacciata chiamata italia, e i soliti preti opportunisti ci speculeranno santificandolo in 24 ore e facendo statuine a cui piedi i soliti fessi faranno offerte.