SCONTRO DI CIVILTÀ E NON SCONTRO FRA RELIGIONI

Ciò che sta avvenendo nel mondo non è uno scontro fra religioni, è uno scontro fra civiltà. Non è uno scontro tra musulmani, ebrei o cristiani, fra oriente e occidente. Vogliono farci credere che è uno scontro fra due religioni, ma non è così. L’analisi profonda e scomposizione ai minimi termini, ci portano a scoprire che in in ogni luogo del mondo è in atto da secoli uno scontro tra “ragione e superstizione”, tra “pensiero scientifico” e “pregiudizio religioso”.
In pochi lo hanno capito, e i governi di mezzo mondo preferiscono dare un interpretazione fuorviante, appunto quella dello scontro religioso. L’obiettivo di questa falsa interpretazione? Può essere motivato dal legame fra nazionalismo e religione; la necessità di cercare un alleato religioso e così dar più legittimità al proprio ruolo istituzionale politico. I capi religiosi minimimizzano, ma sotto sotto sanno bene che le religioni in contrapposizione aumentano la fedeltà cieca, il pregiudizio, la servilità e quella che viene chiamata “fede” e che è intercambiabile con “superstizione”.
La contrapposizione Occidente Ebraico-Cristiano contro l’Oriente Islamico è fàlsa, devia l’analisi reale e comprensione del problema.
Come si spiegherebbe che anche all’interno del proprio mondo, i musulmani e i cristiani adottano pratiche abusive della libertà ed espressione individuale contro i propri adepti o sudditi?
Da una parte le chiese cristiane proibiscono il divorzio, condannano l’adulterio, proibiscono la nudità, stuprano i bambini e fanno loro il lavaggio del cervello nelle scuole istigandoli alla superstizione, dall’altra le chiese islamiche ammazzano i gay, opprimono le donne all’inverosimile, e fanno il brainwashing ai bambini nelle scuole coraniche. Insomma, non esiste differenza “qualitativa” fra le religioni. La differenza è solo “quantitativa”. In questo momento storico l’islam è in buona parte molto religioso nel senso di essere pieno di pregiudizi. Il mondo cristiano lo fù in modo pesante fino a qualche decennio fa e non mancano tutt’ora rigurgiti di fanatismo religioso.
Badate bene, ciò che definiamo fanatismo, non è altro che vera fede, ciòè pregiudizio. L’occidente grazie alla diffusione del pensiero razionale, la speculazine filosofica e poi del pensiero scientifico, ha iniziato uno scontro che dura da 2000 anni, segnato da: lotte, inquisizioni, roghi, torture, massacri, censure… Negli ultimi 400 anni, ed ancor più negli ultimi 100, l’efficienza e utilità del pensiero scientifico ha abbattuto uno ad uno tutti i tabù e pregiudizi su cui si fondava il cristianesimo. Possiamo dire, che il cristianesimo in occidente e stato spogliato di buona parte della sua carica religiosa. Che fa paura all’islam non è ciò che rimane di questa carica religiosa, ma il pensiero scientifico e razionale che l’occidente trasmette al mondo. Per la superficialità di filosofi e pensatori dell’occidente è stato più conveniente generalizzare e farlo passare uno scontro religioso, cosa che non è!
Ripeto, i termini: religione, pregiudizio, fede, religioso, fanatismo… sono equiparabili. E’ questo che ancora viene censurato, si censura il fatto che i termini “religione” e “pregiudizio” sono la stessa cosa. In questo modo si arriva a creare la confusione che ci fa credere in un islam religioso cattivo ed un occidente cristiano buono. Diciamolo chiaro, nitido come l’aria: tutte le religioni sono cattive perchè istigano al e sono pregiudizio. Quel poco di buono che c’è in occidente lo dobbiamo all’imposizione del pensiero scientifico e non è un caso che proprio in quei paesi nord Europei dove la religione è snobbata e si privilegia il pensiero scientifico, vi sono libertà civili che il mondo invidia. Quali sono gli stati più retrogradi, più miseri? In Europa ad esempio lo sono proprio quegli stati dove la religione è più forte.
Un altro esempio chiarificatore è la finta contrapposizione fra Ebraismo e Islamismo. Israele, è l’obiettivo dell’odio di tutto il mondo islamico, ma guarda caso Israele ha la percentuale più alta al mondo di atei, mentre gli stati che vorrebbero distruggerla hanno il più alto tasso di religiosità. Non si tratta di uno scontro religioso, la religione è solo pretesto, pretesto per eliminare un concorrente e vicino, maestro di razionalità e scientificità, dove i diritti civili vengono giustificati in modo razionalmente scientifico e non su base religiosa. Questo è il vero scontro fra Israele e tutto l’Islam. Questo è l’odio che ha alimentato l’antisemitismo della chiesa cattolica: l’aver un concorrente con un’educazione alla razionalità troppo forte, un concorrente che già secoli addietro metteva da parte la religione e produceva scienziati, filosofi, ricercatori.
Ogni sistema, ogni centro di potere, teme le idee troppo potenti, teme la forza dei memi che possono intaccarne i pilastri ideologici. Ecco, la chiesa cattolica, il cristianesimo e l’islam combattono senza saperlo la razionalità ed il pensiero scientifico, in nome del pregiudizio e dei libri fiabeschi di religione.
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