SIONISMO E GIUDAISMO, RAGIONE E PREGIUDIZIO

Che cosa sta accadendo in forma sempre più chiara? Le comunità religiose ortodosse negano ogni legittimità allo stato di Israele, ed anzi sono fra i sui più feroci oppositori. Detto in mòdo sommario, Israele ha nemici proprio fra coloro che sono uomini di fede.

Il Sionismo nasce come un ideologia che si prefissa di creare una patria per gli ebrei di tutto il mondo che allora come oggi, vengono discriminati, non solo per la loro credenza religiosa, ma addirittura per il solo fatto di essere legati anche lontanamente a livello genetico con appartenenti alla religione ebraica. Basti ricordare che le leggi razziali italiane, discriminavano le persone anche se avevano un solo nonno di religione ebraica. Da qui si capisce il perchè e la necessità del Sionismo. Nell’Europa dei nazionalismi del 1800, un popolo oppresso e in perenne diaspora, cercava un identità nazionale, cercava un istituzione un riconoscimento un garante territoriale dove poter sopravvivere in pace.

Il Sionismo raggruppa in se due idee:

-la prima è laica di natura politica

-la seconda è religiosa

La scelta di Israele e dei più dei suoi cittadini è chiara, è laica, ed oggi come nel secolo passato si continua con uno stato moderno e non teocratico. In altre parole, fra le due componenti ideologiche del sionismo ha prevalso quella razionale a scapito di quella teologica.

Oggi dopo oltre un secolo dal nascere del Sionismo la frattura fra le due idee si fa sempre più netta.

Lo stato di Israele è laico, adotta il metodo scientifico, non crea discriminazione sessuale di razza e neppure politica. Non adotta testi sacri o dettami sacri per gestire la vita dello stato. Le università, la tecnologia e la ricerca sono in assoluto ai primi livelli del mondo. Le libertà di cui si può godere all’interno dello stato Israeliano sono impensabli in qualsiasi stato del medioriente se non del mondo. Possiamo dire che lo stato di Israele è una delle punte di diamante della civiltà moderna in senso liberale.

I denigratori dello stato di Israele non condividono questo giudizio, ma i fatti e il paragone con altri stati parla da solo. Purtroppo la stampa, molti giornalisti e l’opinione “pubblica” sono imbevuti di pregiudizi e ricalcano quei temi cari alla propaganda antisemita.

Israele è uno stato moderno che si contrappone non solo al pregiudizio islamico, ma anche al pregiudizio ebraico che vorrebbe applicare il Talmud alla vita di ogni giorno ed imporlo agli altri.

Le comunità ortodosse ebraiche, combattono lo stato di Israele proprio perchè è laico e non accetta il pregiudizio.

La contrapposizione quindi fra lo stato di Israele e le comunità ebraiche ortodosse, è lo stesso scontro che è avvenuto e che avviene fra pensiero scientifico e pregiudizio religioso.

Sembra paradossale ma non lo è, è invece perfettamente capibile che musulmani e ebrei sono vittime del pregiudizio religioso e per questa ragione si oppongono all’esistenza dello stato Israeliano, il quale è governato in modo razionale, scientifico, privo di pregiudiziali e razzismo.

Lo scontro non è, anche in questo caso, religioso, ma di civiltà in senso filosofico. Lo scontro è tra ragione e religione, fra pensiero scientifico e pregiudizio religioso.