SPEGNETE LA TV ED INIZIATE A RIVIVERE

Il bipolarismo non è fra Berlusconi e il fronte Monti. I mezzi di comunicazione di massa creano una percezione della realtà che ha la funzione di tenere le menti ed attenzione dei sudditi di lingua italiana all’interno del dibatitto politico bipolare. Il fine è farvi mangiare pane o polenta. La realtà che vi vogliono nascondere è invece un’altra. L’Italia è inutile, sta morendo e sta trascinando con se anche la popolazione. Il vero bipolarismo è: “Italia o Indipendenza”. E’ questo il cuore reale della discussione che si vuole evitare persino di affrontare. Non è il riformista di Beppe Grillo ciò che fa veramente paura, lui spaventa solo i vecchi poteri ma non i cultori del nazionalismo italiano. Grillo è l”ultimo asso nella manica del nazionalismo italiano, ma prima di giocarlo vorrebbero tenere la discussione dentro il binaro Monti-Berlusconi-Bersani-Casini. I media di regime hanno già predigerito e vi presentano i loro gladiatori, i gladiatori del “0 cambiamento”. Quella dei media di massa italiani, è un’arena ristretta dove si fa credere che la scelta è immensa ma che invece è sempre la solita. Non a caso i politici sono sempre gli stessi, vecchi con 20 fino a 80 anni di carriera politica. Non importa chi è al potere, si tratta solo di scambi: prima Fini, poi Berlusconi, poi Monti, poi Prodi, poi D’Alemma….ma badate bene, ci sono sempre tutti dentro il palazzo. E se qualcuno di questi farabbutti non viene votato? E’ difficile ma se succede, lo si mette dentro il consiglio di amministrazione di qualche banca, di qualche consorzio o cooperativa, di qualche autostrada…. Guardate Flavio Tosi, gurdate Attilio Scneck, Zuegg…..La politica è uno scambio in cui loro vincono sempre uno stipendio, un vitalizio, una pensione, una sedia, siete voi che credete di far vincere uno o l’altro che venite fottuti, ma non dovete accorgervene.

L’Italia è la più grossa associazione criminale del mondo e voi non dovete neppure sentire od immaginare di poterla spegnere.

Spegnete la tv, i giornali, le radio, andate sul web e scoprirete un altro mondo.