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Indipendenza!

SUD AFRICA: LA POLIZIA BIANCA UCCIDE I MINATORI NERI

SUD AFRICA: LA POLIZIA BIANCA UCCIDE I MINATORI NERI


Si tratta di un vero e proprio apartheid. L’analisi dettagliata delle immagini di una delle stragi di minatori alla Lonmin’s Marikana platinum mine, mette in evidenza che:

1)La polizia che spara è composta solo di uomini bianchi

2)Fra la polizia vi sono anche uomini neri ma sono senza armi da scoppio

3)Sono state adoperate armi automatiche e semiautomatiche da guerra

4)I minatori sono tutti negri

5)La polizia ha sparano parecchie centinaia di colpi ed è indice che si voleva uccidere

6)Il rapporto polizia minatori durante (allegato sotto il link) il fimato analizzato, èra di 100 a 10, ci siamo capiti 100 poliziotti hanno giustiziato 10 minatori.

7)I minatori uccisi erano armati in modo rudimentale (bastoni).

Questo episodio è sufficiente a dichiarare che si tratta di una strage sotto tutti gli aspetti e che il sud africa applica il razzismo all’interno delle istituzioni.

Riflettiamo su questo episodio per fare un parallelo fra la polizia Sud Africana e i carabinieri italiani. I carabinieri (esercito) presidiano il territorio con mansioni di polizia civile e custodiscono all’interno dei loro 8.000 presidi armi e strumenti da guerra! E’ molto grave, vuol dire che questi “paladini della libertà” sono armati per reprimere la popolazione, non certo per sventare le invasioni degli extraterrestri. Quanto sta avvenendo in Sud Africa ci fa pensare e dedurre che un velo sottile separa la polizia Africana dai carabinieri, sempre con il mitra spianato nelle strade nell’Europa civile del 2012.

http://www.france24.com/en/20120816-south-africa-police-open-fire-striking-miners-unions

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