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TECNICHE DI MARKETING ALIMENTARE: COME I SUPERMERCATI VI FREGANO

TECNICHE DI MARKETING ALIMENTARE: COME I SUPERMERCATI VI FREGANO

20080919_supermercatoNella nostra lotta per la tutela del consumatore vi scriviamo ciò che qualsiasi giornale non pubblicherebbe e che solo noi facciamo perché non abbiamo sponsor, non tolleriamo censure, ricatti, non facciamo parte della lobby italiana, non siamo corrotti, non abbiamo paura delle infinite intimidazioni, perquisizioni e censure che personaggi politici, militari, polizia e banche continuano a compiere contro coloro che credono nostri collaboratori.

I nostri esperti hanno deciso di effettuare uno studio dei modi in cui i supermercati che vendono generi alimentari vi fregano. Tutto legale si intende, ma è sufficiente a farci capire come proprio in quei luoghi così confortevoli vi preparano agguati e trappole a non finire, con il proposito di spelarvi economicamente. Il fine di un supermercato è il profitto e non quello di nutrirvi!

Come si conquista, come si ipnotizza il cliente che entra in un supermercato?

Un buon venditore, un buon manipolatore del consenso lavora a 360 gradi e perciò lavora su tutti i vostri 5 sensi.

L’ambiente dei supermercati è in genere ospitale, privo di male odori, anzi profumi di ogni genere vi tentano.

Vi sono di tanto in tanto dei gentili operatori sorridenti che vi offrono degustazioni che stimolano le vostre papille.

La musica vi rilassa, vi fa sentire a casa vostra, vi abbassa quindi le difese razionali e allo stesso tempo vi eccita per trascinarvi in un vortice consumistico in cui riempirete il carrello della spesa.

Le confezioni sono lucide, così morbide che molto spesso i bimbi ci giocano come con dei pelush.

L’occhio poi ha la parte più importante, perche il nostro cervello è costruito per la maggior parte per immagazzinare e processare immagini. Ecco che il buon venditore vi riempie la bottega di colori. le confezioni dei prodotti hanno immagini che provocano il vostro appetito, si tratta di immagini curate da professionisti come i truccatori di modelle o di modelli che vi rifilano nelle riviste di moda od in tv. Un divo del cinema non gode di più cure ed attenzioni della confezione di un prodotto alimentare di massa.

Vi sembra un caso che il prezzo al kg dei prodotti sìa scritto così in piccolo rispetto a quello dell’oggetto? Le dimensioni, le variazioni di peso, le confezioni, servono a confondervi, spesso si gioca anche sporco spostando le etichette di prezzo e confondendo il cliente nell’acquisto. La collocazione alta o bassa, marginale od in vista sono programmate per rendervi l’acquisto dei beni ad alto valore aggiunto facile e difficile quella a basso valore aggiunto.

L’obiettivo del buon venditore è quello di farvi mettere il prodotto all’interno del vostro carrello della spesa. Eccitare i vostri 5 sensi serve, ma lo scoglio più grande da oltrepassare, è quello di distruggere in voi ogni barriera razionale che vi porti a spendere di più a mettere nel carrello certi prodotti.

Per prima cosa, tutti sanno bene che esistono dei beni di prima necessità: zucchero, farina, uova, formaggio, carni, riso, pasta……Si tratta di una serie di prodotti che tutti o quasi comperano, e di cui tutti conoscono il prezzo minimo. Su questi prodotti non si può giocare, e per questa ragione tutti i supermercati tengono una linea di prezzo dove non hanno praticamente margini.

Esiste poi per ogni genere una linea a basso costo dove il supermercato guadagna fra l’1 e il 3%. Ad esempio nella catena Billa si chiama “prodotto Clever”, nella catena Despar si chiama “prodotto Budget”……. In genere questi prodotti hanno un prezzo basso dove i margini sono ridotti all’osso.

Ma allora dove guadagnano veramente i supermercati?

E qui viene il bello.Vi siete mai domandati come mai esistono sugli scaffali, decine di tipi di pasta, decine di tipi di tonno, decine di tipi di cioccolata, di formaggi, di yoghurt……? E come mai i prezzi di questi prodotti arrivano a costare anche 4-5 volte più del prodotto base? Si tratta veramente di qualità?

Come è possibile che 300 gr di patatine fritte varino di 5 volte il prezzo a seconda della marca?

Queste variazioni di prezzo, sono giustificate solo da differenze qualitative o c’è dell’altro?

La risposta alla varietà di prodotti similari presenti negli scaffali dei negozi alimentari è: “TUTTA LA VARIETÀ PRESENTE DI UNO STESSO PRODOTTO È MESSA LI PER STORDIRVI, PER TENTARVI, PERCHÈ FRA I POCHI PRODOTTI A BASSO VALORE AGGIUNTO, VI CAPITI DI PRENDERE PER SBAGLIO O GOLOSITÀ O ACCIDENTE OD INGENUITÀ O CONFUSIONE, QUEL PRODOTTO SU CUI I GUADAGNI SONO IMMENSI!” (Raffaele Serafini).

Scritte, offerte, colori, suoni, odori….tutto è programmato per farvi comperare anche uno solo dell’immensità di quei prodotti ad alto valore aggiunto, quei prodotti su cui i margini di guadagno sono enormi. Tutta quella varietà è li per te, è su quella varietà enorme di prodotti ad alto valore aggiunto che i supermercati guadagnano. La vendita anche di uno solo di quei prodotti che infestano il supermercato genera il vero profitto sulla tua spesa.

Un esempio? Riempite il carrello con 1kg di zucchero a 0.98 + 1 kg di farina a 0.42 kg, + 1 litro di latte a 0.30 + 5 uova a 0.20 cadauna + 1 kg di banane a 0.90 + 1kg di patate a 0.30 + 1 sacchetto di 300 grammi di patatine a a 13 euro a kg! Con le patatine vi siete fottuti ed è li che il supermercato si rifà di tutto. Guardate la somma di tutto ad eccezione delle patatine fritte è di 3.90 euri, le sole patatine vi sono costate la bellezza di 3.90 euri. Quanto costa produrre industrialmente le patatine fritte a kg? Vi diamo noi il prezzo reale del costo senza guadagni di un pacchetto di patatine di 300 gr. portato sullo scaffale del supermercato: 0.60 euro (zero virgola 60 centesimi di euro)!

Siete mai usciti dal supermercato disgustati della politica dei prezzi?

Quanti di voi sono mai usciti da un supermercato senza comperare alcun prodotto, e quante volte lo avete fatto?

Riassumendo, per prima cosa tutto il lavoro è di farvi entrare dentro il supermercato, poi di tentarvi, successivamente di stordirvi e poi di fidelizzarvi magari con una tessera acquisti dove controllano tutti i vostri acquisti, o magari grazie alla raccolta figurine addirittura la vostra composizione famigliare!

Il nostro consiglio è: comperate solo il necessario e comperate guardando il prezzo a kg, controllate le composizioni alimentari e chimiche del prodotto. pensate realmente a voi, alla vostra salute e ai vostri soldi. Fuori dalla vostra abitazione c’è una jungla di persone attrezzate di ogni mezzo e prive di ogni scrupolo che vi vogliono spogliare e sfruttare. I più di queste persone, hanno il sorriso stampato, vi stringono la mano, vi danno pacche sulle spalle, si vestono bene e vi sembrano onesti, ma sono li per incularvi con la maschera della menzogna. Un esempio? I consulenti finanziari, i direttori delle banche, i carabinieri in uniforme, i politici, i notai, i prefetti, i preti, i magistrati, gli avvocati,…….

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One Comment

  1. Bell articolo

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