TERRORISMO L’ULTIMA ARMA DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE ITALIANI
Forse qualcuno lo ha capito. Gli ultimi 2 giorni di propaganda elettorale, i giornali, le tv, le radio finanziate con il vostro denaro (pubblico), tanto per capirci, quei media che riproducono il nazionalismo e privilegio italiano, hanno giocato l’ultima carta nelle loro mani.
Che cosa è successo? Da tempo l’entrata di Grillo in politica causa non pochi timori per gli equilibri consolidati della banda politica italiana. Mercoled 20 febbraio, i sondaggi davano Grillo ancora in crescita e in costante perdita i farabbutti di Bersani, Monti, Berlusconi, Maroni, Ingroia, Vendola. Un Grillo che porta a casa fra il 20 e 30% vuol dire la morte politica per molti dinosauri. Ecco allora che, forti di questi sondaggi, si è deciso di giocare l’ultima carta, la carta del terrorismo. Non si poteva dire “non votate Grillo”, sarebbe stato troppo controproducente. Si è deciso così di predigerire un boccone e darlo da mangiare a milioni di persone.
Fra giovedì sera e venerdì, i mezzi di comunicazione hanno iniziato a bombardare i sudditi idiotizzati, con notizie economiche tragiche che presagiscono un futuro terribile (comunque vere). Si tratta di notizie ansiogene, di notizie fino ad allora censurate, tenute nascoste, slenziate. L’averle immesse a partire da giovedi 21 febbraio 2013, ha avuto la funzione di preparare il terreno per le dichiarazioni della banda di politici italiani. Costoro infatti hanno gridato: “attenti a votare Grillo, la situazione economica è tragica, rischiate di farvi male”.
In parole povere, questo è stato il piano che tutte le forze politiche di regime hanno messo in atto come ultima carta da giocarsi.
Ne vedremo delle belle. Per noi Veneti l’unica soluzione, non è ne Grillo ne l’Italia, ma solo l’indipendenza del Veneto in una nuova entità geopolitica protagonista dell’Europa: la “Repubblica Veneta”.