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TITOLI DI STATO ITALIANI E DEBITO PUBBLICO: PERCHE’ LIBERARSENE

TITOLI DI STATO ITALIANI E DEBITO PUBBLICO: PERCHE’ LIBERARSENE

images (4)Noi non facciamo aggiottaggio, noi vogliamo solo difendere quei poveri idioti che hanno comperato i titoli di stato italiani e tutti quei prodotti finanziari spazzatura (fondi pensioni, obbligazioni ed azioni bancarie italiane, fondi comuni e azioni di aziende nazionali quotate nella borsa di Milano).

Oggi spieghiamo nel più semplice dei modi perchè tutti questi prodotti diventeranno a breve cartastraccia (lo sono già) e voi che li avete comperati fidandovi del consulente finanziario e della banca, rimarrete senza un centesimo, spogliati di tutti i vostri risparmi.

Iniziamo.

Quando lo stato italiano, la regione, la provincia, persino il vostro comune di residenza volevano fare qualcosa, non hanno mai guardato se c’erano i soldi in cassa, ma agivano creando debito. Le banche tutte hanno elargito denaro facendosi dare a garanzia dallo stato dei pezzi di carta chiamati Bot (buoni ordinari del tesoro) o prodotti similari. Le banche a loro volta hanno incassato i soldi prestati allo stato vendendo ai risparmiatori questi pezzi di carta. I risparmiatori siete voi che state leggendo questo articolo! Lo stato e le istituzioni hanno incassato i vostri soldi attraverso le banche, e voi avete in mano i titoli.

Per stimolarvi a tenere questi pezzi di carta straccia chiamati “titoli di stato” (sarebbe meglio chiamarli “titoli di debito”) vi danno degli interessi. L’interesse è lo stimolo ad acquistare questi pezzi di carta e a tenerli il più possibile. A quanto ammonta la cifra annuale che lo stato è costretto a mungere con le tasse per pagare gli interessi? La cifra è ad oggi di circa 1500 euro per ogni suddito italiano compresi i bambini appena nati che non sanno nulla di meccanismi finanziari. Ogni suddito italiano paga circa 4 euro al giorno di interesse per questo debito, che fra l’altro è cresciuto ancora più velocemente negli ultimi 5 anni fino ad arrivare al 134% del valore del Prodotto Nazionale Lordo (PIL). In pratica l’Italia ha stampato così tanti Bot che la loro somma supera di 1.34 tutto il fatturato italiano. Un esempio?

E’ come se una azienda avesse un debito superiore al suo fatturato annuale e che questa azienda non avesse mai generato utili in tutta la sua esistenza. Anzi, e che oggi il suo debito continuasse a crescere mentre il fatturato crolla. E che, ancora peggio, questa azienda non licenziasse tutti i managers e parassiti che vi ruotano attorno ma continuasse imperterrita a creare debito.

Diciamocelo francamente: “Prestereste soldi a questa azienda?”. Comprereste i titoli azionari che questa azienda stampa e vende? Ecco, voi che avete comperato i Bot, state prestando soldi ad una azienda chiamata “Stato italiano”. Questa azienda vi sta pagando gli interessi tassando sempre più la popolazione.

Ma non è finita. Finora abbiamo parlato solo degli interessi. Che cosa ne è del capitale, che cosa è successo e dove sono i soldi da voi prestati a questa azienda?

Nei casi di fallimento, o meglio prima di fallire, l’azienda potrebbe indebitarsi con le banche o con i fornitori e pagare i creditori azionisti cioè voi, ma questo non è mai successo.

I creditori esteri hanno già venduto i Bot ed hanno incassato i soldi dallo stato italiano e dalle sue banche (è a questo che sono servite le manovre finanziarie degli ultimi 5 anni). Dal 2008 lo stato italiano vi ha tassato come un disperato per pagare gli “investitori privilegiati”. Allo stesso tempo ha adoperato banche, giornali, tv e radio di regime per riempirvi di quei Bot di cui si liberavano gli altri e di tutta una serie di prodotti finanziari tossici come fondi, azioni, obbligazioni. E come non bastasse, per chiudere il cerchio ed impedirvi ogni manovra, ha nazionalizzato le banche e creato una serie di leggi preventive che a breve bloccheranno i vostri prelievi non solo dai conti correnti ma addirittura dalle vostre cassette i sicurezza!

Voi, polli d’allevamento, siete rimasti i detentori unici del debito, voi avete in mano la bellezza di 2.100.000.000.000 di euro di debito (35.000 per ogni suddito) che nessuna banca ha e nessuna banca vi darà. Siete rimasti con la carta avvelenata in mano, sul tavolo non c’è più nulla, ed ai politici e banchieri non resta che l’imbarazzo di escogitare come farvi digerire che avete perso tutto e continuare a raccontarvi balle.

Ecco perche vi dicono che è colpa della crisi, che è colpa della Merkel, che è colpa dell’Europa, che è colpa della Germania, che è colpa degli speculatori, che è colpa dei blogghisti e diffamatori che scrivono questi articoli. Tutte parole che nascondono una sola verità indicibile: “vi abbiamo inculato e sapevamo tutto”. Queste persone portano la cravatta, l’uniforme, la tonaca, ed occupano le posizioni di potere e privilegio grazie proprio alla creazione del debito ed ai fessi come voi che lo avete comperato.

Ci dispiace dover scrivere queste cose in un linguaggio senza eufemismi, ma purtroppo è la realtà in cui l’italia vi ha fatto piombare.

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