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Indipendenza!

UN CAVALLO CHIAMATO INDIPENDENZA

UN CAVALLO CHIAMATO INDIPENDENZA

Avenger_-_Westphalian_horseVe lo ricordate il “Federalismo” della Lega Nord? Si trattava di un cavallo da corsa che i politici della Lega hanno cavalcatoto per ottenere sedie politiche, denaro, privilegi, potere.

I vanagloriosi, gli ambiziosi, i caregari di professione, i ruffiani, i corrotti morali, cercano sempre dei cavalli da corsa, e li adoperano per soddisfare il loro desiderio di potere ed ambizione.Costoro sono ben attenti a non far arrivare mai il cavallo al traguardo, perchè una volta raggiunta la meta, non avrebbero più di che ricattare gli elettori. La Lega Nord ha usato il cavallo del Federalismo come strumento ricattatorio nei confronti di milioni di persone: “tu mi dai il voto, mi dai fiducia, e io ti darò il federalismo”. In questo percorso, i politici di professione chiedono fiducia, chiedono di attendere pazientemente e pacificamente: “fate i bravi, delegateci e pensiamo noi a darvi quello che volete”.

Il caregaro quindi cerca sempre il cavallo più credibile, ma bada bene a non arrivare mai al traguardo. Anzi, il fantino caregaro, quando monta su un cavallo come l’Indipendenza, farà di tutto per rallentarne la corsa e poter adoperarlo come ricatto in vista delle tornate elettorali.

L’esistenza di personaggi politici come Luca Azzano Cantarutti, Luca Zaia, Alessio Morosin, Davide Guiotto, Antonio Guadagnin, sono l’esempio di questo ippodromo politico. Montare sul cavallo indipendenza ha per loro solo una funzione strumentale. Costoro non sono idealisti, si vendono al primo che offre loro una sedia da politico, da amministratore, da direttore, da consulente con uno stipendio fisso e tanto potere. Per costoro, un partito vale l’altro e si prostituiscono alla prima occasione, non solo, prostituiscono la causa alla loro ambizione personale, tradendo così quelle migliaia di persone anonime che lottano con onestà e danno senza chiedere. Gli idealisti vengono sfruttati da queste figure che fino a qualche anno fa erano in tutt’altre sponde. Fral’altro la malafede è ben dimostrata e la impersona quel Luca Zaia che con un semplice atto poteva indire il referendum e adesso invece fa il partito per fare il referendum! Ma lui è il governatore, lui rappresenta già il popolo, lui può già agire senza fare un nuovo partito. Ma il partito serve ad assicurarsi un altro posto, un altra sedia, e quindi l’Indipendenza deve essere posticipata, perchè se si fa troppo in fretta quale controparte gli resta per ricattare gli elettori?

Ecco perchè questi fantini hanno tutto l’interesse a rallentare il processo indipendentista. Non solo, state pur certi che come già avvenuto per alcuni di loro, si venderanno al primo magnate, al primo partito, al primo che offrirà loro di meglio. Questi poltronari si vendono per meno di 30 denari, e vendono e sfruttano voi che con ingenua fiducia lottate per l’Indipendenza. Voi lotttate e date tutto per far correre il cavallo Indipendenza, mentre loro lo prosiugano per l’interesse personale.

Se costoro fossero veramente onesti, rinuncierebbero a qualsiasi carica, a qualsiasi privilegio dimostrando di non essere li per la poltrona e scenderebbero a lottare disinteressatamente con la gente umile, con i miserabili.

La politica sarà pulita solo quando i più non vorranno fare i politici.

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One Comment

  1. Ma andate a cagare voi e il cavallo… A voi serve il somaro da cui geneticamente discendete, poveri minchioni, fanatici e scarsi di sale in zucca… A parte gli insulti che dedicate a tutti quelli che non la pensano come voi che altro sapete fare? Pippe, seghe e basta!!!! Andate fuori dai coglioni che di cretini in Italia ne abbiamo già abbastanza…. Voi siete in più!!!!

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