GUERRA E BATTAGLIE
Posted on Mag 6, 2014

È possibile vincere una guerra perdendo tutte le battaglie?
È raro ma potrebbe anche succedere. L’obiettivo militare finale è la vittoria della guerra e non necessariamente quello delle battaglie. Anzi, si può addirittura perdere delle battaglie per attirare il nemico in trappola, per lusingarlo, per fargli abbassare la guardia. Pertanto, la funzione delle battaglie diventa puramente strumentale, tattica.
Il valore di chi combatte è pertanto valutabile nel lungo termine, è per questo che i soldati imprescindibili sono quelli che perseverano e non cedono mai, neppure davanti all’evidenza ed al buon senso. Quando si fa una guerra, servono combattenti che non si perdono di morale, che anche dall’umiliazione della sconfitta traggono forza e coraggio. Questi soggetti, permettono manovre strategiche di largo respiro e quindi AFFIDABILITÀ. Il soldato di valore cresce nella sconfitta, la vittoria della singola battaglia appaga il mercenario ed il combattente improvvisato.
L’occasionalità della battaglia serve solo a testare i combattenti e quindi a scegliere quelli di maggior valore con cui si può affrontare la lunga guerra.
dal libro “La Guerra dei memi” di Raffaele Serafini
Utenti in linea
LA BUXIA
POSTERS DA CENSURA
Ultimi commenti
tutela consumatori
storia
filosofia
NAZIONALITÀ E CITTADINANZA, NAZIONI E STATI, POPOLI E PASSAPORTI, ETNIA E POLITICA
Posted by indipendenza on 8-27-14
internazionali
intelligence
consenso
filosofia
NAZIONALITÀ E CITTADINANZA, NAZIONI E STATI, POPOLI E PASSAPORTI, ETNIA E POLITICA
Posted by indipendenza on 8-27-14