I POSTINI DELL’INDIPENDENZA: stiamo facendo la storia!

Migliaia di volontari stanno distribuendo le lettere con i codici per poter votare il referendum per l’Indipendenza.
Casa per casa, porta a porta, contrada su contrada, frazione su frazione, comune per comune, provincia per provincia. Un popolo di neo-postini, un popolo di idealisti, di combattenti, sta portando ad ogni Veneto una lettera di invito a votare per liberarsi dalla schiavitù italiana. Questi eroi sconosciuti volontariamente portano a tutti un biglietto per la libertà, consegnano un passaporto che ci porterà ad essere sovrani e mai più schiavi di uno stato semi africano come l’italia.
E’ una lotta silenziosa, una rivoluzione fatta non sulle barricate o con il moschetto fra le mani, ma con proiettili di carta i quali contengono informazioni che svegliano un Popolo e gli ridanno coraggio. Il vero Risorgimento è oggi fra questi piccoli eroi, fra questi piccoli guerriglieri di una rivoluzione moderna, pacifica e fatta alla luce del sole, contrapposta alla violenza e brutalizzazione di uno stato italiano che iniziò proprio con l’invasione del Veneto e con un referendum truffa tenutosi con il terrore delle armi e l’intimidazione.
In questi giorni, riscattiamo 148 anni di umiliazioni, di vessazioni che uno stato come l’italia ci ha causato. Riscattiamo le vittime di due guerre putride fatte da una italietta di criminali, riscattiamo milioni di emigrati fuggiti dalla fame e dalla pellagra causata dalle tasse italiane, riscattiamo migliaia di imprenditori suicidi, di persone immiserite e brutalizzate dall’italai e dai suoi servi in divisa da carabiniere e finanziare. Riscattiamo quelle migliaia di Veneti deportati, quelle migliaia di Ebrei Veneti uccisi, quelle migliaia di Croati e Libici massacrati nei campi di concentramento e quegli Etiopi gassati e fucilati sommariamente. Noi riscattiamo l’italietta dei traditori, l’italietta dei golpisti, l’italietta dei massoni, l’italietta delle lobbies, l’italietta dei disonesti e dei malaffaristi che vivono di tangenti, l’italietta di quei politici di cui il Veneto è pieno che hanno e tradiscono il proprio Popolo.
Noi combattiamo non per il privilegio o per lo stipendio come loro che se lo garantiscono a suon di leggi ingiuste, noi combattiamo per qualcosa che non si può dipingere, che non si può raffigurare con una statua, noi combattiamo per la libertà e la giustizia.
Loro italiani sono dei vigliacchi, temono per i loro averi e la loro posizione oltre che per quella vita che noi invece siamo disposti a sacrificare perchè più nulla ci resta se non combattere per noi e per i nostri figli. Morte all’italia viva la libertà.
Scusate ma questo per caso è un sito di culattoni? o forse di gente fuggita dai manicomi??? Ahhh ho capito: è un sito comico!!! Per questo ci sono cose demenziali!!! Bella questa dell’indipendenza scritta nel 2014…. siamo nel 2017….Che forte sta storiella del cazzo!!!!