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Indipendenza!

IL MOMENTUM E LA FORZATURA

IL MOMENTUM E LA FORZATURA

momentumQuale è la grande capacità dello stratega? Esiste un momento nella lotta, durante le battaglie, durante i confronti di ogni tipo, in cui bisogna saper cogliere il “MOMENTUM”.

Facciamo degli esempi.

Ve lo ricordato l’incontro di pugilato in cui Cassius Clay mise ko George Foreman? Dopo 7 rounds in cui Clay venne bersagliato da Foreman, trovò l’attimo per colpire l’avversario preso alla sprovvista e riprese il titolo mondiale dei pesi massimi.

La guerra lampo di Adolf Hitler è un altro esempio di saper cogliere il momentum, di prendere il nemico alla sprovvista con manovre repentine ed inaspettate, approfittando di uno smarrimento od una situazione di sottostima da parte avversaria.

L’abbattimento del muro di Berlino, la presa della Bastille, la presa del Palazzo d’Inverno nella rivoluzione Russa, sono eventi in cui si è saputo cogliere il momentum. Lo stesso possiamo dire nel caso del golpe Rumeno del 1989, in cui Ceausescu fu catturato in modo roccambolesco.

Il più chiaro per la storia Veneta moderna è forse quello dei Serenissimi. I Serenissimi diedero ben due opportunità a Umberto Bossi ed alla Lega Nord, di agire e prendere il potere. Il primo durante l’assedio del campanile di Venezia, mentre il secondo quando i militanti del partito di Bossi assediavano il carcere di Modena in cui i Serenissimi erano rinchiusi. In entrambi i casi, una “FORZATURA”, un atto di forza della popolazione con protratto assedio dei luoghi, avrebbe portato al crollo del nemico che non poteva agire violentemente. Il disagio della popolazione aveva raggiunto lo stato della “MASSA CRITICA”. Umberto Bossi tradì e bloccò ogni processo di cambiamento ritardando l’indipendenza del Veneto di 20 anni con conseguenti disastri umani ed economici.

Forzatura e momentum sono due concetti che vanno in qualche modo assieme. Nel primo si deve osare, si deve fare un atto di coraggio in un momento storico dove questo atto ottiene un effetto devastante grazie ad alcuni fattori di “MOLTIPLICAZIONE” come ad esempio: l’insorgenza della massa popolare, la fuga dei leaders oppressori, la disfatta dell’esercito, un senso di impotenza o di smarrimento, la sottostima delle capacità da parte dell’oppressore……. Potremmo discorrere per ore: sorpresa, coraggio, rapidità, ardire sono caratteristiche della forzatura. Certo, la forzatura è in buona parte un atto illegale dal punto di vista del nemico nei casi delle rivoluzioni o dei golpe, ma avviene in quei momenti in cui il nemico appare forte ma è sull’orlo della disfatta.

Per aver successo bisogna saper cogliere il momentum ed attuare la forzatura, è questo che caratterizza quei processi che portano alla vittoria ed ai grandi cambiamenti.

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