LA PROPAGANDA DELLA LEGA NORD: EURO, GERMANIA ED IMMIGRAZIONE?

Ve lo ricordate quando promettevano: secessione, federalismo, devolution, autonomismo, Padania? Adesso hanno cambiato slogan, adesso prendono voti in tutta la penisola italica e vendono prodotti come: “no all’euro”, “no immigrazione”, “colpa della germania”…si tratta di slogans che servono a tirare voti a deviare l’attenzione sul problema reale: i manager dello stato italiano e del Veneto, quelli che chiamiammo politici.
Ecco che cosa è diventata la Lega Nord, da farabbutti a livello locale sono diventati farabbutti a livello nazionale. A questi non interessa proprio niente se non aumentare il potere. Cercano sempre i colpevoli altrove, non dicono tutti a casa compresi loro, non recitano mea culpa delle loro ladrerie, non dicono che è il sistema Italia che è fallito e che l’economia Veneta ed anche quella dello stato italiano non sono competitivi per colpa dei politici veneti ed italiani. Danno la colpa alla Germania, agli immigrati, all’euro.
Come può essere competitivo un nostro imprenditore quando paga l’85% di tasse? Come può un economia essere competitiva quando è costretta a mantenere 20 milioni di pensionati di cui 8 sono in pensione da un età compresa fra 32 e 55 anni? Come può un economia essere competitiva quando per pagare i privilegi si continua a creare debito e adoperare le tasse per pagare interessi? Come può un economia essere competitiva quando 4 milioni di statali parasitano la società, con stipendi e privilegi senza mai pagare per i loro errori?
Non è una questione di corruzione, non centra un bel niente l’euro o gli immigrati, la vera radice del problema sono i magers a tutti i livelli dentro le istituzioni e di qualsiasi colore politico. La vera rivoluzione è smantellare lo stato che hanno costruito. non si tratta di cambiare qualche migliaio di faccie, si tratta di smantellare tutte le strutture che fanno corpo unico per garantirsi il privilegio. Facciamo un altra volta la lista: consiglieri di amministrazione, direttori, giudici, presidenti, senatori, deputati, sindaci, assessori, governatori, prefetti, magistrati, dirigenti a qualsiasi livello delle banche, dell’esercito, dei carabinieri, della guardia di finanza, delle associazioni di categoria (artigiani, commercianti, industriali, agricoltori), dei consorzi, delle cooperative, delle strade e autostrade, degli acquedotti, degli ospedali, del gas, dei telefoni, della marina……..è chiaro quanto sia estesa questa piaga?
La Lega Nord in Veneto ha costruito un sistema di scambio mafioso ed intimidatorio ai cui vertici ci sono Luca Zaia, Giancarlo Galàn e Flavio Tosi, ecco su chi puntare le dita. Il Veneto ripropone le stesse porcherie di tutte le altre regioni dello stato italiano che ripetiamo non è riformabile. Credo che 148 anni di storia lo dimostrino.