LO STATO ITALIANO STAMPA TROPPI EURI DI FERRO

Avete mai provato ad andare in un ufficio di cambio fuori dall’area Euro? Per chi non lo ha mai fatto, vi ricordiamo che gli euri di ferro anche quelli di taglio 2 e 1, non hanno valore. In pratica il mercato valutario mondiale non attribuisce alcun valore ai pezzi di ferro che l’Europa stampa. Vi sarete accorti che se 1 dollaro di carta ve lo cambiano e 2 euri ma nessuno ve li cambia, eppure vale quasi 3 dollari Statunitensi!
La ragione di certo non ve la propagandano, non vogliono che lo sappiate, ma ve la diciamo noi che non abbiamo paura delle autorità italiane che da anni cercano di bloccare il nostro sito.
Ogni stato dell’area Euro può stampare illimitatamente monete con il proprio marchio grafico identificativo senza renderne conto a nessuno. Vuoi stampare mille miiardi di monete da 2 euri? Accomodati, non devi renderne conto a nessuno, a nessuna banca centrale a nessun altro stato!
È chiaro che le monete di ferro sono prive di valore reale. Fra l’altro non sono neppure identificabili con un codice alfanumerico.
In conclusione, allo stato italiano oltre a stampare Bot che non potrà mai risarcire, rimane di stampare illimitatamente monete di ferro da 1 centesimo fino a 2 euri.
I nostri detectives hanno fatto una ricerca molto semplice. A partire da gennaio 2013 ogni giorno hanno misurato la quantità di spiccioli in circolazione nelle quotidiane operazioni di spesa. Il risultato? La massa di monete di ferro è aumentata costantemente ed al momento costituisce oltre il 10% del denaro reale in circolazione! La massa aumenta ed è proiettata al 15% per fine 2014.
Lo stato italiano sta stampando senza ritegno soldi di ferro con particolare preferenza dei pezzi da 2 euri.
Proviamo a capirne le ragioni?
Che cosa fa uno stato che non ha soldi? Li stampa per pagare i debiti, le pensioni, gli stipendi ai parassiti dello stato.
Stampare euri di ferro è l’ultima arma rimasta allo stato italiano.
Ricordate però che quando l’Italia uscirà dall’euro, o meglio quando la scaccieranno, tutti quei pezzi di ferro avranno il solo valore del peso, circa 15 centesimi a kg.